Clenbuterolo Benefici, Doping, Salute Effetti Collaterali
Il clenbuterolo è un farmaco broncodilatatore https://rad.wcoomd.org/masterolon-propionate-100-mg-aburaihan-un/ appartenente alla categoria dei β2 agonisti-selettivi. Tutti i principi attivi con i loro effetti, usi ed effetti collaterali, nonché i farmaci in cui sono contenuti. Nel recente passato è stato promosso anche come cosiddetto “prodotto per la perdita di peso”. A differenza di altri rappresentanti di questo gruppo, non viene somministrato per inalazione ma come compressa o soluzione orale. Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente. Per somministrazione inalatoria di 1000 mcg/kg nel ratto e di 166,6 mcg/kg nel coniglio non sono state rilevate manifestazioni tossiche.
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Viene utilizzato per il trattamento a lungo termine di asma bronchiale, BPCO e bronchite cronica ostruttiva. Non è adatto al trattamento acuto del broncospasmo a causa del suo ritardo d’azione. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose può essere ridotta. Clenbuterolo è una molecola adrenergica, un agonista selettivo dei recettori β2-adrenergici, diffusi in particolare a livello della muscolatura liscia bronchiale.
Questo vale soprattutto per i primi 3 mesi di gravidanza e, a causa del suo effetto di inibizione del lavoro, per i giorni precedenti il parto. Ciò è dovuto alla sua somiglianza strutturale con l’adrenalina e la noradrenalina, agonisti naturali di questo recettore. L’attivazione dei recettori β2 da parte del clenbuterolo porta al rilassamento della muscolatura liscia dei polmoni, del tratto gastrointestinale, dell’utero e di vari vasi sanguigni. L’attivazione dei recettori β2 provoca anche la vasodilatazione del muscolo cardiaco. Il clenbuterolo è stato sviluppato e autorizzato per la prima volta negli anni Sessanta.
- Questo effetto è correlato con la dose ed è comune a tutti gli stimolanti -adrenergici.
- Il clenbuterolo può indurre direttamente la sintesi delle proteine muscolari tramite meccanismi dipendenti da mTOR, gli stessi meccanismi che – attivati dalla leucina – favoriscono la sintesi di nuove proteine e con essa la crescita muscolare.
- Clenbuterolo somministrato per via intramuscolare al ratto albino in accrescimento alle dosi di 0,5 e di 1 mg/kg pro die e per via orale al cane adulto alle dosi di 0,25 e 0,50 mg/kg pro die per 6 mesi è stato ben tolle- rato.
In caso di peggioramento dell’ostruzione bronchiale, il ricorrere a beta-agonisti come Monores, aumentando le dosi raccomandate, per un periodo di tempo prolungato, è inappropriato e pericoloso. Nel corso del trattamento per periodi prolungati, la dose può essere ridotta. Tutti i farmaci sono decisamente a rischio di causare effetti collaterali, il clenbuterolo non fa eccezione. La maggior parte di questi effetti collaterali sono lievi e non tutti li sperimenteranno. Oltre ad essere usato per trattare l’asma, il clenbuterolo è un farmaco che viene utilizzato come integratore per la perdita di peso.
Clenbuterolo ed mTor
In merito a questo punto, gli effetti del farmaco cominciano a decadere sensibilmente già dopo due settimane di assunzione continuata. Gli atleti utilizzano il clenbuterolo per promuovere il dimagrimento (perdita di massa grassa), preservando o addirittura aumentando la massa muscolare. La sua assunzione costituisce pratica dopante ed è vietata dalla maggior parte delle agenzie sportive internazionali. A livello muscolare, il clenbuterolo aumenta la sintesi proteica e la lipolisi, inibendo la degradazione delle proteine. Ne consegue una riduzione del contenuto di grasso e un aumento (o perlomeno una conservazione) della massa muscolare.
1 Proprietà farmacodinamiche
Questo effetto è correlato con la dose ed è comune a tutti gli stimolanti -adrenergici. Gli agonisti beta-adrenergici devono essere somministrati con cautela nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoamine ossidasi o con antidepressivi triciclici perché possono potenziare l’azione degli agonisti beta-adrenergici. I para-idrossibenzoati possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). L’uso di MONORES ® durante la gravidanza potrebbe essere giustificato da inevitabili necessità cliniche e dovrebbe in ogni caso avvenire sotto l’attenta supervisione del proprio medico. Sarebbe tuttavia importante considerare, prima del suo utilizzo durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno, la capacità del Clenbuterolo di inibire le contrazioni uterine e di concentrarsi in dosi farmacologicamente attive nel latte materno.
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere Monores. Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di Monores, si rivolga al medico o al farmacista. Il farmaco Monores può essere aquistato in farmacia previa presentazione di regolare ricetta medica (con la ricetta elettronica, il paziente presenta al farmacista un promemoria e sarà poi compito di quest’ultimo risalire alla ricetta tramite il portale). Stimolando l’attività dei recettori beta 2 adrenergici della muscolatura liscia dei bronchi, il clenbuterolo ne determina il rilassamento con conseguente broncodilatazione.